Dalla Cina ai Rimedi di Bach: Il viaggio di Cerato

Dalla Cina ai Rimedi di Bach: Il viaggio di Cerato

Ellen Willmott, Ernest Wilson e il Dr. Bach: tre figure chiave nella storia di un fiore

Il rimedio Cerato si ottiene dai fiori della pianta Ceratostigma willmottianum, conosciuta anche come Plumbago Cinese. Il nome botanico porta con sé un'interessante storia: Ceratostigma deriva dal greco e significa "stigma a forma di corno", mentre willmottianum è un omaggio a una figura straordinaria del mondo del giardinaggio: Ellen Ann Willmott (1858-1934).

Ellen Ann Willmott: una donna e il suo giardino

Nata nel 1858, Ellen crebbe con la passione per il giardinaggio nella tenuta di famiglia, Warley Place, nell'Essex. Qui dedicò la sua vita a coltivare specie rare, documentando con fotografie e pubblicazioni le meraviglie botaniche che arricchivano il suo giardino. La sua opera più nota, The Genus Rosa, è ancora oggi un punto di riferimento per gli amanti delle rose.

La sua competenza la rese una delle prime donne ad essere ammesse nella Linnean Society e le valse la Victoria Medal of Honor, prestigioso riconoscimento della Royal Horticultural Society. Tuttavia, la sua passione la portò anche a difficoltà finanziarie: per saldare i debiti fu costretta a vendere Warley Place e, dopo la sua morte nel 1934, la casa venne demolita. Oggi ciò che resta del giardino è curato dall'Essex Wildlife Trust.

L’incontro con Ernest Wilson e la scoperta di Cerato

Tra le tante persone che incrociarono la strada di Ellen, una fu fondamentale per la storia di Ceratostigma willmottianum: il botanico ed esploratore Ernest "Chinese" Wilson (1876-1930). Wilson era già celebre per le sue spedizioni in Cina alla ricerca di piante rare, ma quando gli fu proposta una nuova missione nell'ovest del paese per conto dell'Arnold Arboretum dell’Università di Harvard, esitò. Aveva una famiglia e non voleva affrontare ancora una volta i pericoli di un viaggio tanto arduo.

Fu proprio Ellen Willmott a convincerlo. Non solo lo persuase a partire, ma finanziò lei stessa parte della spedizione con una generosa somma di 200 sterline. Grazie a questa missione, nel 1908 Wilson scoprì la pianta che oggi conosciamo come Ceratostigma willmottianum e inviò i semi a Ellen, che riuscì a farne germogliare due. Uno lo tenne per sé, l’altro lo donò alla sorella Rose, che lo piantò nei giardini di Spetchley Park nel Worcestershire.

Questo dettaglio è straordinario: tutte le piante di Ceratostigma willmottianum oggi presenti in Europa discendono da quei due esemplari coltivati dalle sorelle Willmott.

Dal giardino inglese alla scoperta di Bach

Ma come arrivò questa pianta nelle mani del dottor Bach? Nel suo libro The Medical Discoveries of Dr Bach, Nora Weeks racconta che nel 1930 Bach trovò la pianta in un giardino vicino a Cromer. In quell’area, nel 1899, l’architetto Edwin Lutyens aveva progettato due grandi dimore con giardini spettacolari: Overstrand Hall e Pleasaunce. Anche se non esistono prove certe, il giardino di Pleasaunce sembra essere il candidato più probabile. Ancora oggi, infatti, Ceratostigma willmottianum cresce rigoglioso davanti alla casa, oggi trasformata in centro vacanze.

Sebbene non vi siano conferme di un collegamento diretto tra Bach ed Ellen Willmott, una cosa è certa: senza l’intervento di quest’ultima, la pianta non sarebbe mai arrivata in Inghilterra e non avrebbe potuto ispirare il rimedio Cerato. Il destino di questo fiore dall’inteso colore blu è intrecciato a quello di una donna che dedicò la sua vita alla bellezza delle piante, lasciando un’eredità che continua a fiorire ancora oggi e che possiamo ammirare anche nel giardino del Bach Centre.


Fonti bibliografiche

Bach, E. (1931). Heal Thyself: An Explanation of the Real Cause and Cure of Disease. C.W. Daniel.

Bach, E. (1933). The Twelve Healers and Other Remedies. C.W. Daniel.

Weeks, N. (1973). The Medical Discoveries of Dr. Edward Bach, Physician. Daniel Company.

Willmott, E. A. (1910). The Genus Rosa. John Murray.

Flora of China. (n.d.). Ceratostigma willmottianum - species description. Retrieved from http://www.efloras.org

Wilson, E. H. (1929). China: Mother of Gardens. Stratford Company.


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